Romantische Strasse: tutte le tappe lungo la strada più famosa della Baviera
Dalla
cittadina di Füssen, incorniciata dalle Alpi bavaresi, a Würzburg,
nell'armoniosa valle del Meno: circa 400 chilometri lungo la Strada
romantica, per ammirare i paesaggi più affascinanti della Germania. Un
itinerario ricco di storia, tra paesini pittoreschi, monumenti antichi e
castelli. Primo tra tutti, Neuschwanstein, che ha ispirato la “La bella
addormentata nel bosco” di Walt Disney
Non c’è strada troppo lunga per chi cammina lentamente e senza fretta;
non ci sono mete troppo lontane per chi si prepara ad esse con la
pazienza.” Un aforisma, questo dello scrittore francese Jean de La
Bruyère, che calza a pennello per il più famoso itinerario turistico
della Germania: la Romantische Strasse. Dall’imponente panorama delle Alpi bavaresi nei pressi della cittadina di Füssen, punto di partenza per chi proviene da sud, all’armoniosa valle del Meno che circonda Würzburg. Circa 400 chilometri
da percorrere in tutto relax, per godersi i magnifici paesaggi naturali
e le suggestive località che s’incontrano lungo il percorso.
La perfetta segnaletica lungo la Strada la rende percorribile, a seconda delle stagioni e dei gusti personali, sia in auto sia in bicicletta, mentre, per gli amanti del trekking, sono a disposizione sentieri escursionistici. E, per i più pigri, non ci sono scuse! Da maggio ad ottobre, infatti, è attivo un servizio di bus con la formula hop on hop off con mappa ed audioguida incluse.
ROMANTISCHE STRASSE: PRIMA TAPPA, FÜSSEN
In ogni caso, qualunque sia il mezzo di locomozione, il fascino della
Romantische Strasse non cambia e, attraverso scenari mozzafiato, natura incontaminata,
città medievali e castelli da fiaba, cominciamo la nostra passeggiata dalla città bavarese di
Füssen. Con il suo caratteristico centro storico dalle case con i tetti spioventi, Füssen è nota per l’
Hohes Schloss
(Castello Alto), uno dei più antichi e meglio conservati complessi
architettonici dell’era tardo gotica. Da non perdere assolutamente, nel
convento benedettino di San Magno, la famosa
danza macabra. Un affresco di
Jakob Hiebeler
risalente al 1602 e raffigurante la Morte mentre porta via con sé
persone di tutti i ceti, perché nessuno può sottrarsi alla danza
dell’ultima ora. Una passeggiata tra i vicoli della zona pedonale per
acquistare qualche souvenir e poi si parte alla volta dei vicini
castelli di Neuschwanstein e Hohenschwangau.
SECONDA TAPPA: I CASTELLI NEUSCHWANSTEIN E HOHENSCHWANGAU
Dall’alto dei suoi mille metri, il
Castello di Neuschwanstein mette quasi soggezione. Rifugio tanto amato da
Ludovico II di Baviera,
che lo fece costruire interamente a sue spese, alla fine del XIX
secolo, Neuschwanstein è uno dei simboli della Germania ed è stato
utilizzato come modello da Walt Disney
per molti dei castelli che appaiono nei suoi film d’animazione. Ma
questa storica dimora fiabesca, nasconde al suo interno delle comodità
super tecnologiche per l’epoca, come per esempio un sistema di
riscaldamento ad aria, acqua corrente a tutti i piani, sciacquoni
automatici nei bagni, montacarichi per il trasporto dei pasti ed
addirittura, un sistema di campanelli elettrici con i quali il re
chiamava la servitù.
Esattamente di fronte a Neuschwanstein, si erge maestoso l’altro castello di Ludovico II, quello di
Hohenschwangau. Qui il sovrano bavarese trascorse buona parte della sua giovinezza, ospitando più volte il musicista
Richard Wagner
al quale era legato da profonda amicizia. Nella camera musicale del re,
infatti, è tuttora conservato il pianoforte in legno d’acero che Wagner
utilizzava per una serie di concerti riservati solo a Sua Maestà.
Proseguendo lungo la Romantische Strasse, si avvista una chiesa dalla forma ovale che si trova nel comune di
Steingaden. Si tratta della
Wieskirche, un santuario in stile rococò risalente alla metà del 1700, divenuto negli anni un’importante
meta di pellegrinaggio,
dopo che alcuni fedeli sostennero di aver visto delle lacrime su una
statua raffigurante il Cristo flagellato. Nel 1983 la chiesa è stata
dichiarata dall’
Unesco patrimonio dell’umanità.
ROMANTISCHE STRASSE: TERZA TAPPA, LANDSBERG E AUGSBURG
La sosta successiva è
Landsberg, un pittoresco borgo
sulle rive del fiume Lech, che ci accoglie nel suo centro storico ricco
di edifici in stile rococò, attraverso la quattrocentesca porta
monumentale, la
Bayertor. La cittadina ebbe
un’improvvisa ed involontaria notorietà quando Adolf Hitler, in seguito
al fallito Putsch di Monaco del ’23, venne rinchiuso nelle locali
prigioni dove cominciò a scrivere il
Mein Kampf.
Prima di lasciare Landsberg, si fa tappa alla
Mutterturm (Torre della madre), un complesso in stile medievale fatto erigere dal pittore
Hubert von Herkomer a fine ‘800 in onore della sua amata mamma.
Dopo una quarantina di chilometri percorsi tra lussureggianti vigneti, si giunga ad
Augsburg (Augusta), la
terza città più grande della Baviera dopo Monaco e Norimberga. Qui, al numero 30 della
Frauentorstraße, si può visitare la
Mozarthaus
dove, il 14 novembre 1719, nacque Leopold Mozart, padre del grande
Amadeus. Una delle maggiori attrattive della città, ed anche la più
originale, è sicuramente la
Fuggerei.
Si tratta di un quartiere, nato dalla volontà del banchiere tedesco
Jakob Fugger e costruito a partire dal 1516, che ospitava gli abitanti
cattolici ed indigenti della città. Ancora oggi ci sono 142 appartamenti
distribuiti in 67 case a due piani e l’affitto simbolico è di 88
centesimi al mese più 3 preghiere al giorno e qualche piccolo servizio
per la comunità.
ROMANTISCHE STRASSE: QUARTA TAPPA, DINKELSBÜHL
Lasciata Augsburg, metà del tragitto è stato percorso. Davanti, aspetta
Dinkelsbühl, che ha conservato intatta la cinta muraria medievale, con le sue 16 torri e le 4 porte. Nel cuore del paese vi è la
chiesa di St. Georg, dal cui portale, alle 21 (tutti i giorni da Pasqua ad ottobre ed ogni sabato da novembre a Pasqua), il
guardiano notturno, in costume d’epoca, inizia la sua ronda accompagnando i turisti per le vie nascoste e raccontando loro curiosi aneddoti.
È difficile fare una scelta tra le numerose cittadine che si susseguono lungo la
Romantische Strasse, ma
Rothenburg ob der Tauber è un gioiello dell’arte medievale che vale la pena scoprire. La sua strada principale, la
Herrngasse (Via dei Signori), è costellata da eleganti abitazioni con facciate in diversi stili e colori,
balconi ricchi di fiori e molti negozi, tra cui quello della
famiglia Wohlfahrt.
Conosciuto in tutto il mondo, questo fantastico negozio di giocattoli
ed articoli natalizi fu fondato nel 1977 e conta diverse filiali anche
all’estero. Attenzione, una volta entrati è facile perderete la
cognizione del tempo. Un’altra attrazione di Rothenburg è la
Meistertrunk
(Bevuta del Borgomastro), una grande manifestazione folcloristica che
rievoca un episodio occorso durante la Guerra dei Trent’anni, Viene
rievocato ogni anno nel periodo di Pentecoste, quest’anno dal
18 al 21 maggio 2018.
ULTIMA TAPPA AL CASTELLO DI WEIKERSHEIM E A WÜRZBURG
Il viaggio sulla
Romantische Strasse volge quasi al termine, non prima però di aver fatto tappa al
Castello di Weikersheim, una meraviglia rinascimentale e residenza principale del Conte Wolfgang II. Il
giardino barocco,
di raffinata eleganza, è ricco di statue raffiguranti le stagioni, gli
elementi, i pianeti e le divinità, oltre ad essere popolato anche da un
seguito di nani. Una scelta alquanto bizzarra, ma di sicuro impatto
scenografico.
Infine, si prosegue verso la
città vescovile di Würzburg, sede
anche di una prestigiosa università, dove si conclude il nostro tour
lungo la Romantische Strasse. Würzburg è conosciuta soprattutto per la
monumentale
Residenz,
la residenza dei principi-vescovi, dichiarata dall’Unesco patrimonio
dell’umanità. Qui è conservato il celebre affresco del pittore veneziano
Giambattista Tiepolo,
Omaggio del mondo al principe vescovo, che si trova sulla volta del sontuoso scalone d’onore. Un capolavoro che chiude il viaggio in bellezza.