Andare in Giappone in primavera, quando il clima è dolce
Il Giappone in primavera ha un clima dolce e regala il suo volto più incantevole. Un viaggio nel Sol Levante da marzo a maggio ospita la fioritura dei ciliegi
Il Giappone è una meta turistica speciale. Il periodo
perfetto per visitarlo è senza dubbio la primavera, quando il clima si
ammorbidisce e il Paese si veste di incanto e di fiori di ciliegio.
Da metà marzo a maggio troverete una terra antica, sospesa in una
tradizione intatta eppure modernissima e potrete godere al meglio di
tutti i suoi tesori. Sconsigliato invece in estate per l’alta umidità e
impegnativo in inverno, soprattutto al nord e in certe isole, strette
nel freddo pungente e afflitte spesso da nevicate importanti.
Durante Hanami ogni città, piccola o grande che sia, ha il suo luogo incantato dove la gente si riunisce per un picnic sotto i ciliegi in fiore (sakura). Ma senza dubbio uno dei posti migliori in cui festeggiare Hanami è Tokyo, la capitale del Giappone. Visto che però è una meta molto richiesta, prenotate per tempo, appena è reso noto il periodo di massima fioritura, che varia di anno in anno a seconda dell’andamento del clima, anche se ultimamente è sempre più in anticipo.
Una volta arrivati a Tokyo andate al Parco di Ueno. Il suo viale centrale è celebre in tutto il mondo per i 600 alberi di ciliegio che lo costeggiano. Quando la fioritura è nel pieno del suo splendore, questi sakura sembrano nuvole adagiate sull’erba verdissima e vi conducono fuori dal tempo, in una perfezione estetica assoluta. A Ueno si svolge anche il Cherry Blossom Festival che di notte puntella il cielo con mille lanterne di carta di riso, creando una magica atmosfera notturna mentre i petali di ciliegio cadono dolcemente dai rami. Il clima mite vi permetterà di godere della fioritura sia di notte che di giorno.
Dopo Ueno, non perdetevi Hanami nel quartiere di Shinjuku. I ciliegi che costeggiano il fossato Chidorigafuchi sono un spettacolo mozzafiato. In questo parco i fiori sono di un bianco puro, perché le piante appartengono alla specie Somei Yoshino e nella fioritura spargono un profumo dolce, che non scorderete. Il tepore della primavera giapponese vi regalerà un clima perfetto per aspettare il tramonto e ammirare il contrasto fra i grattacieli modernissimi e questo spettacolo naturale e fragile. Di sera inoltre è possibile noleggiare piccole barche a remi per vivere Hanami dall’acqua, navigando nei canali sui quali i rami dei ciliegi si chinano dolcemente.
Il Giappone in fiore visto dall’acqua offre probabilmente l’aspetto più poetico della terra del Sol Levante. Sfruttate il clima di festa e partite per una crociera sul fiume, in piena fioritura. A Tokyo ci sono molte agenzie che le organizzano. A bordo di una piccola imbarcazione tradizionale potrete per esempio navigare sul fiume Oyokogawa, nel quartiere tradizionale di Koto-ku circondati da petali di fiori. Oppure potete ammirare i ciliegi di Bokutei e la Tokyo Skytree, la torre più alta del Paese, godendosi il clima primaverile scivolando sullo Sumidagawa.
Se state organizzando da soli il vostro primo picnic sotto i sakura, non dimenticate di mettere nello zaino un telo impermeabile da stendere nei prati, vi aiuterà con la rugiada. Nei cestini di Hanami si mette il bento, il vassoio tradizionale a scomparti che per l’occasione diventa hanami bento, e che ospita tutte le specialità giapponesi di stagione. I piatti più tipici sono a base di verdure intagliate, secondo la rigorosa estetica giapponese, accompagnati dall’immancabile pesce. Ricordatevi che è buona norma portarsi un sacchetto in cui raccogliere i resti del picnic.
Se Hanami dovesse anticipare di molto la sua stagione, il clima del Giappone potrebbe essere ancora un po’ rigido. Per proteggervi dal freddo e per poter restare in tranquillità ad ammirare i ciliegi per ore, nei parchi o sulle barche, portatevi pertanto degli abiti caldi. In vendita si trovano i tipici (e comodi) scaldamani o scaldacorpo usa e getta.