Costa Rica: cose da sapere prima di partire
Alla scoperta della natura selvaggia del paese più felice della terra che ospita una delle maggiori biodiversità del pianeta
Il verde rigoglioso, le spiagge da cartolina, meravigliosi paesaggi
incontaminati, foreste ed animali in totale libertà: basta questo a
fare del Costa Rica
il paese più felice del mondo, complice la sua gente sempre allegra e
sorridente, che vive bene con quello che ha grazie anche al buon
rapporto qualità prezzo, al fatto che non esiste analfabetismo, che
tutti sono in grado di iscriversi all’università e parlano perfettamente
spagnolo e inglese. Davvero tutto un altro mondo, dove non c’è lo
status symbol e non esiste cattiveria: non è un caso che il saluto più
comune da queste parti sia “Pura Vida!”.
DA NON PERDERE
Il Costa Rica è una nazione con una delle maggiori biodiversità del
mondo, habitat di numerose specie animali e vegetali, grandi e piccole.
Nel Tortuguero, una delle aree con maggior varietà
biologica, si possono incontrare tantissimi animali come scimmie,
coccodrilli, bradipi, iguane, pappagalli, tucani e moltissimi altri,
oltre a vedere le tartarughe mentre depositano le uova sulla spiaggia. Parco Manuel Antonio
è il più piccolo tra le riserve naturali ma il più famoso perché
permette di camminare sulla spiaggia avendo la foresta sullo sfondo:
ospita una vegetazione lussureggiante e la spiaggia è di sabbia bianca
lambita dal classico mare blu. Parco Braulio Carrillo
si caratterizza per la sua posizione: si trova infatti in quota in un
area umida e ha due vulcani estinti, il Cacho Negro, dalla classica
forma conica, ed il Barva che arriva quasi a toccare i 3000 metri. E’
uno dei parchi più visitati del Costa Rica dove si possono ammirare vari
tipi di animali. 150 specie di mammiferi e 350 uccelli sono ospitate
nel Parco Arenal, un vulcano attivo alto poco più di
1600 metri, dove talvolta si può assistere alle colate di lava rossa che
scendono dalle sue pendici. Per chi ama le spiagge tra le più belle si
trovano nella Penisola di Nicoya: sfilano Playa del
Coco, Playa Flamingo, Playa Tamarindo, Playa Hermosa, Playa Junquillal,
Playa Conchal. Tra le località più incantevoli di questa penisola ci
sono: Samara, Paraiso, Montezuma, Manzanillo e Playa Tambor La Paz
Waterfall, le cascate più imponente del Costa Rica con i loro 5 balzi
che variano dai 25 metri ai 40 metri. Da non perdere è il suggestivo Mariposario con farfalle di tutti i colori e centinaia di colibrì. A San Josè, la capitale, spicca il Museo Nazionale del Costa Rica,
che ospita numerose sezioni che riguardano in particolare la storia e
le usanze. La città, oltre ai musei, è ricca bellissimi parchi e siti
storici ed ovunque si respira un’atmosfera cosmopolita.
COSA PORTARE
Bisogna vestirsi a strati per un
viaggio in Costa Rica a seconda dei luoghi che si intendono visitare. A
San José vanno bene tutto l'anno vestiti leggeri, una felpa o maglione
per la sera e da maggio a novembre bisogna prevedere impermeabile o
ombrello. Per le pianure e le coste vestiti ancora più leggeri e una
felpa con impermeabile leggero durante la stagione delle piogge vestiti
leggerissimi; nella stagione delle piogge, una felpa leggera e un
impermeabile leggero per i temporali. Per chi ama il trekking in alta
montagna non può scordarsi vestiti caldi giacca a vento e scarpe da
trekking.
CURIOSITA’
Nella seconda metà
dell’Ottocento lo sviluppo urbano di San Josè fu notevole: le strade
furono ampliate e furono costruiti palazzi moderni, alberghi, banche,
edifici pubblici e teatri. Furono iniziate le costruzioni della rete
fognaria, di quella tramviaria, telegrafica e dell’illuminazione
pubblica. Nel quartiere di Arajuez fu inaugurata le prima centrale
idroelettrica, che permise di collocare i primi lampioni per illuminare
il centro della città. La capitale del Costa Rica, infatti, è stata la
terza città del mondo, dopo New York e Parigi, e la prima nell’America
Latina a essere illuminata con l’energia elettrica.