lunedì 2 ottobre 2017

PARTIRIPARTI - ITINERARI LUNGO LA VIA EMILIA

La Via Emilia è la grande arteria di comunicazione che da più di duemila anni collega le città dell’Emilia Romagna.

Ecco quindi 3 itinerari con cui vi proponiamo di esplorare la Via Emilia, ognuno legato ad un carattere particolare della regione: mare, natura, arte, benessere, motori, gastronomia e storia
3 modi, uguali e differenti, per attraversare le tradizioni e per comprendere il particolare carattere di questa terra che è l’Emilia Romagna.


1. Le colline di Romagna – La Valmarecchia

Punto di partenza di questo itinerario alla scoperta della Via Emilia è il paese di Santarcangelo, bellissimo borgo arroccato sulle prime colline di Romagna.
Santarcangelo di Romagna è un paese ricco di storia e tradizione in cui godere del buon cibo locale, del particolare stile di vista che solo i piccoli borghi italiani sanno offrire e di uno dei più bei panorami sulla costa romagnola che si possono ammirare.
Da qui bastano solo 20 minuti di macchina per raggiungere i borghi della Valmarecchia: Verucchio, Sant’Agata Feltria, San Leo, Maiolo sono alcuni dei paesini che incontrerete sulla vostra strada, per lo più rocche e fortezze costruite in quella che un tempo era una delle vie di comunicazione con la Toscana e le Marche.
E se il buon cibo è una costante italiana e dell’Emilia Romagna in particolare, i paesaggi e le storie che potrete incontrare in queste valli meritano sicuramente qualche giorno di visita.


2. Dozza tra Arte e Vino

 Seconda tappa del nostro viaggio lungo le bellezze della Via Emilia è il borgo medievale di Dozza, uno dei cento “Borghi più Belli d’Italia”, che si trova a circa 6 km da Imola ed è posto sul crinale di una collina che domina la valle del fiume Sellustra e scende dolcemente verso la via Emilia.
Dozza è famosa ai più anche per la sua Biennale del Muro Dipinto, manifestazione in cui l’arte si fa paesaggio urbano ed arreda i muri delle case, le strade e le piazze, inondando di luce e stili diversi ogni angolo del borgo, tanto che potremmo definire Dozza un vero e proprio museo a cielo aperto, in cui si possono ammirare oltre un centinaio di opere realizzate da nomi prestigiosi dell’arte contemporanea.
All’interno dei sotterranei dell’imponente Rocca Sforzesca trova oggi posto l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna in cui sono esposte, ed in vendita, oltre 800 etichette vitivinicole selezionate tra le migliori produzioni della Regione.
Dozza è il luogo ideale per qualche giorno di relax immersi in un classico borgo della collina italiana in cui rifocillare la mente, gli occhi ed il corpo; il vicino stabilimento termale di Castel San Pietro Terme unito ai bellissimi paesaggi della collina imolese ne fanno infatti un luogo adatto a chi vuol godere del riposo, del buon cibo e dello stile di vita lento tipico dei paesini italiani.


3. Cibo e Motori – Spilamberto e Modena

Eccoci di nuovo in viaggio sulla Via Emilia nei pressi di Modena, ovvero in quella zona dell’Emilia Romagna resa famosa per la produzione di Aceto Balsamico e bolidi da pista. Prima tappa del nostro itinerario numero 5 è il paese di Spilamberto, bellissimo borgo posto sulla direttrice identificata come “la strada dei castelli” e famoso per essere il luogo in cui ha sede il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale.
Ma Spilamberto non è solamente famoso per il suo Aceto ma anche per il “nocino”; qui infatti ha sede anche l’ “Ordine del Nocino Modenese” che ha lo scopo di organizzare, promuovere e sostenere iniziative e manifestazioni atte a tutelare, valorizzare e diffondere l’antica tradizione del nocino. Tutti gli anni, nei mesi di gennaio e febbraio, l’Ordine organizza un Palio aperto a tutti coloro che producono per passione il nocino e che vede premiato il migliore dei concorrenti il giorno di S. Valentino.
Ci spostiamo solo un po’ all’interno della provincia modenese ed arriviamo a Maranello, cittadina che non ha bisogno di presentazione e che ogni cultore dei motori e delle corse conosce bene. Qui ha sede la leggendaria Scuderia Ferrari che comprende la fabbrica, i centri ricerche e sviluppo, la squadra corse il Museo Ferrari. Ogni via di Maranello richiama al rombo del Cavallino Rampante che ogni anno porta in questo piccolo borgo del modenese centinaia di migliaia di appassionati da tutto il mondo.
Ma se amate i motori la provincia modenese potrà offrirvi delle esperienze davvero incredibili: i nomi Maserati e Lamborghini vi dicono qualcosa?