martedì 2 gennaio 2018

PARTIRIPARTI - LISBONA

La Lisbona che verrà e quella scoprire ora. Design e alta cucina: guida pratica alla città

Lisbona si conferma una città in fermento, sempre piacevole da visitare e riscoprire. Dai nuovi musei alle mostre da vedere ora, dai progetti per il futuro ai consigli su dove mangiare e dove dormire, tra stellati, ristoranti tipici, ostelli di design e hotel di charme, ecco una mini-guida alla capitale portoghese

 

 

Godersi il tramonto da una delle terrazze dei nuovi hotel, guardando il Tago dalle acque blu come gli azulejos che decorano gli edifici cittadini. Provare i ristoranti stellati che propongono una gastronomia sempre più raffinata. Scoprire i nuovi musei, che arricchiscono il maestoso centro storico con una ventata d’innovazione. Concludere la serata con un drink in un locale della zona delle Docas, lungo il fiume, uno dei luoghi al top della movida lusitana.
Ci sono tanti buoni motivi per trascorrere un weekend a Lisbona. La capitale portoghese, che già si è aggiudicata il Wallpaper Design Award come migliore città del 2017 grazie agli interventi di riqualificazione a opera di nomi di grido dell’architettura e del design, si è recentemente aggiudicata il premio come miglior città al mondo per un city break ai World Travel Awards 2017. Insomma, anche per chi già la conosce, vale la pena tornarci, per scoprirne la novità.

COSA VEDERE ADESSO A LISBONA

A celebrare la rinascita architettonica della capitale portoghese, spicca il MAAT, il Museo di Arte, Architettura e Tecnologia, aperto meno di un anno fa nel quartiere storico di Belém. L’edificio progettato dall’archistar inglese Amanda Levete ha la forma di un’enorme onda, la cui superficie in 15 mila piastrelle in calçada (materiale usato per gli azulejos) riflette il vicino fiume Tago. L’edificio si sposa armonicamente con la vicina ex centrale elettrica, in mattoni rossi, che ospita il Museu de Electricitade. Dal tetto del Maat, si gode un superbo tramonto sul fiume.
Non basta. Lisbona è stata la capitale ibero-americana della cultura per il 2017. Il MUDE, il Museo del Design e della Moda, è temporaneamente chiuso per lavori fino a fine anno, ma la sua attività prosegue in sedi esterne. Fino al 31 dicembre c’è un’interessante una mostra dedicata al design brasiliano presso il Palacio dos Condes de Calheta, a Belém.
C’è grande attesa, invece, in zona Santa Apolonia, dove fervono i lavori per il nuovo terminal delle crociere, progettato da João Luis Carrilho da Graça. L’inaugurazione è prevista all’inizio del 2018, e l’edificio avveniristico, nell’idea del suo progettista, avvierà con leggerezza un dialogo architettonico fra città e fiume.

DOVE MANGIARE A LISBONA

Lisbona è anche un luogo di perdizione per buongustai. Sono sette i nuovi ristoranti stellati Michelin in Portogallo: due si trovano nella capitale. Alma  di Henrique Sá Pessoa propone una cucina creativa che unisce la tradizione portoghese a sapori asiatici, mentre Loco propone due menu con 18 mini portate, un vero viaggio d’esplorazione. Chi ama il pesce trova notevole varietà da Doca de peixe, un ristorante tradizionale con una magnifica posizione nella zona dei docks lungo il Tago.
Restando invece nel quartiere di Belém, il nuovo indirizzo stylish è Sud Lisboa, un ristorante di cucina italiana e mediterranea, con vista sullo spettacolare ponte del 25 aprile, aperto tutto il giorno e quindi perfetto anche per uno snack o un aperitivo. Originale anche la proposta gourmet di Bastardo, dove lo chef David Jesus coniuga i sapori della nonna con esplorazioni creative contemporanee.
Per un caffè accompagnato dai tipici pásteis, i dolcetti di pasta sfoglia e crema all’uovo aromatizzata alla cannella l’indirizzo giusto è Pásteis de Belém, un laboratorio artigianale che risale al 1837 e vanta il primato di aver creato i primi pásteis. È poco lontano dal Monastero dos Jerónimos, l’edificio più celebre di Lisbona, e dal Maat.

DOVE DORMIRE A LISBONA

Nel cuore di Lisbona, poco lontano dai quartieri storici Baixa e Chiado, c’è il miglior ostello del mondo. Parola della più grande piattaforma di prenotazione, Hostel World, che ha assegnato il primo posto al Home Lisbon Hostel. Tra i design hotel più rinomati, c’è Memmo Alfama, ovvero il lusso moderno in un edificio antico, con un panorama stupendo sul Tago e sulla città. Da un anno, invece, ha aperto i battenti nel quartiere di Intendente 1908 Lisboa Hotel, un quattro stelle in un edificio d’inizio Novecento che ospita anche una galleria d’arte. Sempre in un edificio storico, è stato da poco rinnovato l’Hotel Do Chiado, nel cuore del quartiere dello shopping.