mercoledì 11 aprile 2018

PARTIRIPARTI - GIARDINO DI NINFA

Il Giardino di Ninfa è il più romantico del mondo

Per il New York Times è in Italia il giardino più bello al mondo

 

A volte veniamo a conscenza di certi luoghi che appartengono alla nostra terra leggendo pubblicazioni estere. A volte gli stranieri riescono ad avere un occhio più attento riguardo al nostro meraviglioso patrimonio.

È il caso eclatante del New York Times, che ha eletto il Giardino di Ninfa il più bello e romantico del mondo. E dire che la maggior parte degli italiani non se conosce neppure l’esistenza.

Eppure questo giardino, che si trova a Cisterna di Latina, al confine con Norma e Sermoneta, è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio. È un giardino storico di fama internazionale.
Si tratta di un tipico giardino all’inglese, iniziato da Gelasio Caetani nel 1921, nell’area della scomparsa cittadina medievale di Ninfa, di cui oggi rimangono soltanto diversi ruderi, alcuni dei quali restaurati durante la creazione del giardino.

Il Giardino di Ninfa di Cisterna di Latina è un parco da fiaba, tra laghetti, fiori colorati, angoli che sembrano rubati al Paradiso Terrestre, fontane e piante tropicali.

I primi abitanti di questo luogo arrivarono nell’VIII secolo, quando l’Imperatore Costantino V Copronimo concesse a Papa Zaccaria questo terreno fertile.

L’habitat è formato dal fiume Ninfa, da un lago e da tante piante. A ricordo del passato storico rimangono i ruderi di numerose chiese: San Giovanni, San Biagio, San Pietro fuori le mura, San Salvatore e Santa Maria Maggiore, che spuntano dietro le siepi e si confondono con la natura, ma che danno un aspetto molto romantico al giardino.

All’interno del giardino di otto ettari si possono ammirare 1300 specie di piante tra cui 19 varietà di magnolia decidua, betulle, iris acquatici e aceri giapponesi. A primavera i ciliegi ornamentali fioriscono creando un panorama spettacolare. Dal 1976 è stata istituita un’Oasi del Wwf a sostegno della flora e della fauna del luogo.

Il nome Ninfa deriva da un tempietto di epoca romana dedicato alle Ninfe Naiadi, divinità delle acque sorgive, costruito nei pressi dell’attuale giardino.

Per preservare la sua bellezza, la sua biodiversità e l’equilibrio ambientale vengono organizzate solo visite guidate secondo un calendario fisso a partire da aprile e fino a novembre.