mercoledì 1 novembre 2017

PARTIRIPARTI - CRETA

Creta - la perla del Mediterraneo



Creta è un'isola annoverata tra le più belle del mondo, in grado di soddisfare le esigenze più disparate.
È una meta adatta a quanti amano il mare e la vita notturna ma anche ai giovani che viaggiano con il sacco a pelo e agli appassionati del turismo ecologico in generale.

Anche chi è interessato all'arte non rimarrà deluso. Il museo archeologico del capoluogo permette di farsi un'idea precisa dell'epoca minoica. In più ci sono vari siti archeologici da visitare, Cnosso, il più famoso di tutti ma anche Festo, Kato Zakros, Gortyna, Malia.

Cenni storici

Creta fu il centro della civiltà minoica di cui rimangono numerose testimonianze. Il museo archeologico di Candia (Heraklio) contiene abbondante materiale dell'epoca. Divenne quindi una provincia dell'impero romano e alla spartizione di questo seguì le sorti dell'impero bizantino, tranne un breve periodo in cui fu soggiogata dagli Arabi. In seguito agli eventi delle crociate entrò nell'orbita di Venezia che la dominò a lungo prima di soccombere agli invasori Ottomani. Questi ultimi la tennero fin quasi alla fine del XIX secolo, quando Creta, dopo un breve periodo di autonomia, fu riunita al regno di Grecia. Durante il periodo della II guerra mondiale fu invasa dai Tedeschi con una fulminea operazione costringendo gli Inglesi a sloggiare in tutta fretta. Gli eventi di quel periodo sono passati alla storia sotto il nome di battaglia di Creta.

Centri urbani

Chi è alieno dal frastuono e non è interessato alla vita notturna non ha che l'imbarazzo della scelta ma si trasferirà di preferenza nel tratto della costa meridionale che va da Matala a Ierapetra e anche un po' oltre a Ferma per esempio dove esistono alberghi confortevoli, non cari e adatti a borghesi amanti del dolce far niente.

I cultori del naturismo si dirigeranno anch'essi sulla costa meridionale ma nel suo tratto orientale là dove pullulano Tedeschi e Scandinavi amanti del genere. Loutro è il centro più esclusivo per coltivare questo tipo di "hobby".

Le famigliole con bambini piccoli e portafoglio limitato molto probabilmente si recheranno in agenzia ove acquisteranno qualche pacchetto turistico comprensivo di viaggio+alloggio. Si ritroveranno così catapultati in uno degli anonimi centri balneari immediatamente ad ovest di Chania che personalmente non consiglierei a nessuno, essendo più simili a ghetti che a posti di vacanza. Altri ancora corrono il rischio di essere frodati.
A Creta esiste un vasto e vecchiotto albergo a 4 stelle che sta proprio a ridosso dell'unica centrale elettrica dell'isola, un posto da incubo. Solo una serie di cespugli di oleandro separa il complesso alberghiero dalla centrale. Eppure è sempre pieno. Segno che le agenzie fanno bene il loro lavoro.
Anche per chi ha il portafoglio gonfio la scelta è varia. Elounda vicino Spinalonga, ultimo baluardo del dominio veneziano a Creta, è un centro balneare di lusso tenuto in gran conto dai Greci, un po' meno dai turisti internazionali.

Cosa vedere


Creta è un'isola molto grande e ci sono tante cose da fare e vedere. Per vedere tutto ci vogliono almeno 2 settimane. Per vedere tutto con calma e in modo approfondito ci vorrebbe un mese.
  • Paesaggi. A meno che non stiate tutto il tempo in un resort sulla spiaggia dovrete guidare attraverso l'isola. In questo modo scoprirete la diversità e la bellezza del paesaggio cretese. Montagne da cui ammirare panorami spettacolari, vallate dove si stendono gli uliveti, vigneti, frutteti di arance e limoni, campi di carciofi e molto altro. Ci sono gole e spiagge incantevoli. Foreste rigogliose e aree quasi desertiche con cactus e palme.
  • Rovine dell'antica civiltà Minoica. L'arte minoica di oltre 4.000 anni fa, è documentata nei siti archeologici di Cnosso, Festo e Zakros oltre che dalle collezioni esposte nel museo archeologico di Candia (Heraklion). Il Palazzo di Cnosso è senza dubbio il più famoso esempio dell'antica civiltà dell'isola, e il Museo Archeologico di Candia contiene magnifici reperti. Le rovine di Phaistos, Gortys, e il Palazzo di Malia Mallia sono ugualmente impressionanti. Ma in tutta l'isola si nascondono tesori come le rovine di Gournia. Questi siti (inclusi gli antichi monasteri e altri) sono segnati dai cartelli marroni in greco e inglese.
  • Arte di epoca ellenistica e romana è attestata dal sito archeologico di Gortyna, a breve distanza da Festo
  • Arte medievale e rinascimentale di stampo veneziano è documentata nei centri di Candia, Chania e Rethymno
  • I più importanti musei archeologici si trovano nei principali centri come Chania, Rethymnon, ed Heraklion. Ma cene sono altri nei villaggi. Se vedete un cartello che pubblicizza "folklore" o "traditional house" fate una visita. Probabile che finirete per scoprire aspetti dell'isola del passato.
  • Spinalonga. Sulla baia di Elounda nella parte orientale, quest'isola è affascinante. Era una fortezza veneziana poi occupata dai Turchi. Fu l'ultimo avamposto dell'Impero Ottomano sull'isola. Nel 1903 divenne un rifugio per i lebbrosi come raccontato nel romanzo "The Island" di Victoria Hislop. Nel 1957 trovata la cura l'isola fu abbandonata. Oggi è aperta al pubblico e fornisce un affascinante sguardo sull'architettura dei vari periodi storici e uno sguardo sulla vita degli ammalati che venivano esiliati qui.
  • Monasteri. Si trovano in tutta l'isola e quasi tutti accettano visitatori. Uno dei più belli è quello di San Giorgio di Selinari sulla strada tra Malia ed Agis Nikolaos. C'è una grande parcheggio e un posto dove mangiare. Bagni puliti e negozio di souvenir. Sopra c'è il monastero vero e proprio che è un'imponente struttura in stile bizantino.
  • Caverne. A Creta ci sono oltre 3000 caverne. Alcune sono famose, come quella nel sud-ovest dell'isola dove si dice visse e predicò San paolo dopo essere arrivato sull'isola in seguito ad una tempesta. Un'altra accessibile e famosa è quella di Milatos. Milatos è un villaggio nella provincia di Lasithi e la caverna sopra il villaggio è dove gli abitanti cercarono rifugio dai Turchi nel 1823. Riuscirono a sopravvivere per 2 settimane poi molti vennero uccisi o venduti come schiavi. Dentro la caverna c'è una cappella e un ossario che si dice raccolga le ossa di chi venne ucciso. Portatevi scarpe comode e una torcia elettrica.