martedì 19 settembre 2017

PARTIRIPARTI - OKTOBERFEST



L'Oktoberfest (lett. Festa d'ottobre, in bavarese spesso d' Wiesn) è un festival popolare che si tiene ogni anno a Monaco di Baviera (München), in Germania, negli ultimi due fine settimana di settembre e il primo di ottobre. È l'evento più famoso ospitato in città, nonché la più grande fiera del mondo, con mediamente 6 milioni di visitatori ogni anno e che hanno raggiunto quasi i sette milioni nel 2011 con un consumo di 7,5 milioni di boccali di birra. Altre città del mondo ospitano feste simili chiamate anch'esse Oktoberfest.

Presso l'area di Theresienwiese, con 42 ettari di estensione, si prepara un grande luna park e si montano gli stand (Festzelte) dove sono servite le sei marche di birra storiche di Monaco di Baviera (Paulaner, Spaten, Hofbräu, Hacker-Pschorr, Augustiner e Löwenbräu) autorizzate a produrre la bevanda per l'occasione. Ognuno dei 14 stand più grandi è in grado di ospitare dalle 5 000 alle 10 000 persone; in ogni stand vi è un palco centrale sul quale si esibiscono gruppi musicali nel tradizionale stile schlager.

La festa inizia con la cerimonia di stappo della prima botte, trasmessa in diretta televisiva in Eurovisione e con la tradizionale processione.

A ben vedere l'Oktoberfest è un grande luna park dove si serve ottima birra nei tendoni appositi, ma parte dell'attrazione per la popolazione locale rimangono comunque gli stand dei giochi e divertimenti, e alcuni di questi hanno mantenuto un carattere antico e al giorno d'oggi poco conosciuto e comprensibile per i visitatori stranieri.

Incredibilmente sopravvive dai secoli scorsi un'attrazione (per me) assurda: il circo delle pulci, flohzirkus in tedesco, e quello dell'Oktoberfest è l'ultimo famoso ancora in vita (questi baracconi ebbero successo e diffusione fra la metà dell'ottocento e del novecento). Le pulci ammaestrate trainano carretti, giocano a calcio, e altre assurde attività.

Sempre dalle fiere degli anni che furono rimane vivo il Vogeljackob ("uccellino Jackob" in tedesco) cioè i richiami per uccelli abitualmente usati per la caccia e qui proposti per divertire i bambini (e farli comprare ai genitori). In realtà non è poi così assurdo come si potrebbe pensare a primo acchitto: li ho visti proporre dai venditori abusivi indiani anche al mercato di natale di piazza Navona a Roma.

L'esperienza dei venditori e l'elevato tenore alcolico degli astanti produce una simpatica combinazione.


Un classico di tutte le fiere di paese è poi Hau den Lukas, cioè il gioco di picchiare con un martello una pedana per far schizzare più in alto possibile su un binario verticale il carrellino correlato, fino a fargli colpire la campana. E' un gioco conosciuto anche da noi e visto tantissime volte anche nei film e telefilm americani, ma che all'Oktoberfest fa un ottimo risultato grazie al fatto che i partecipanti generalmente sono sempre ubriachi. Il divertimeno migliore è stare a guardare più che partecipare.